Ad esporre quest'oggi FRANCESCO MAGAZZINO e ALESSANDRO PEDRAZZINI: due artisti con stili e tecniche molto differenti tra di loro.
L'arte di FRANCESCO MAGAZZINO è un mix di tecniche che lo portano a "dipingere fotografie". Il nostro non si compiace di immortalare con la macchina fotografica attimi o situazioni che stimolano la sua fantasia e i suoi ricordi: non vuole essere semplice testimone, ma lasciare il suo segno, la sua impronta sulla scena che ha sottratto al mondo, e lo fa modificando i suoi scatti con vari agenti chimici, creando esplosioni di luce, contrasti cromatici accesi se non violenti, volti a valorizzare alcuni dettagli invece che altri. Queste trasformazioni alchemiche sono, altre volte ancora, accompagnate con elementi apparentemente estranei al soggetto in questione o persino parole, singole parole che hanno in realtà il potere di evocare e concentrare su sé stesse un discorso intero o un’emozione. La creazione risultante riesce a dare illusoriamente tridimensionalità all’immagine bidimensionale: “un vero più vero del vero”, opera viva e pulsante, non più semplice e muta rappresentazione della realtà, ma percorso emotivo, un intricato e roboante racconto di vita.
La semplicità della mano rende quest’arte accessibile a tutti e riesce ad esprimere visivamente quelle sensazioni e quegli interrogativi che la mente non riesce ad esplicare con le parole.
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