La friulana CRISTINA “kK” GARGANO è una cittadina del mondo, e proprio dal mondo, che ha girato in lungo e in largo (dalle Hawaii all'Australia, passando per la California) e dai suoi paesaggi ha rubato i colori che sono protagonisti indiscussi delle sue tele. Ha, in precedenza, esposto 5 opere organizzate in un percorso emotivo intitolato "Le 5 virtù capitali" in un tripudio di colori accesi di chagalliana memoria e contrasti decisi dove prendono vita volti astratti e appartenenti al fantastico nella forma, in piena coerenza col propugnato "diritto all'immaginazione", ma concreti, veri e reali nella loro essenza. Nella "società oscura" in cui ci troviamo a vivere, questa immediata e vivace cromìa, questi colpi alla retina, esprimono un "valore simbolico": non hanno il compito di rappresentare la realtà così come ci appare, ma la capacità e il dovere di comunicare sogni, magie e speranze, emozioni primordiali che siamo convinti (o ci hanno convinto?) di aver dimenticato, ma la cui profondità non possiamo inconsciamente non avvertirla e viverla.
I volti dei pugili di Soli sono delle vive icone, simboli dell'uomo che vive la sua condizione, in perenne lotta per la sopravvivenza, con tutte le contrastanti emozioni che essa comporta.
testo critico a cura di Renato Marinacci
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